VOLTO SANTO
"Il velo della risurrezione di Gesù Cristo "
Questo delicatissimo panno trasparente intessuto di fibra di bisso con l'immagine del nostro Signore Risorto Gesù Cristo è stato custodito per secoli in un reliquiario nel santuario in una piccola città italiana chiamata Manoppello nella regione italiana dell'Abruzzo. Questa preziosa reliquia non contiene residui di vernice ed è trasparente, gli effetti di luce come questa immagine è vista. È il lenzuolo menzionato nel Vangelo di san Giovanni 20,1 – 10: “Egli vide le bende distese lì e il telo del viso, che era stato sul capo di Gesù, non disteso con le bende, ma piegato in un luogo da solo”, ecc. Giovanni fu l'unico discepolo a stare ai piedi della Croce e fu testimone del Volto di Gesù prima e dopo la Sua morte. Fu solo allora che la Scrittura ci dice dopo aver visto questo, "ha visto e ha creduto".
Appuntamenti importanti:
1506: In questa regione giunse per la prima volta la documentazione attestante questa preziosa reliquia del Volto Santo.
1618: Il cappuccino, fr. Remigio da Rapino collocò il Volto Santo in una semplice cornice di legno tra due lastre di vetro.
1638, i Frati Cappuccini depongono il reliquiario contenente il Volto Santo nella chiesa dedicata a San Michele Arcangelo.
1690: Il 6 agosto, festa della Trasfigurazione, si celebra per la prima volta la festa in onore del Volto Santo.
1703: Inizia la prima processione del Volto Santo dal santuario al paese di Manoppello. Quando l'immagine è stata rimossa
dalla cornice per sostituire il vetro, l'immagine scompariva, per ricomparire solo quando riposta tra le lastre di vetro.
1714: Viene realizzato un reliquiario in argento da De Laurentis, gioielliere chietino. Anche in questo caso, l'immagine scompare quando viene rimossa dal vetro per riapparire quando viene posizionata tra due nuovi pannelli di vetro.
1718: Per sette anni, papa Clemente XI (1649-1721) concede l'indulgenza plenaria a coloro che visitano la Chiesa del Volto Santo.
1718-1720: Approvazione da parte delle autorità diocesane e cappuccine per la ricorrenza della Festa del Volto Santo il 6 agosto e la 2° domenica di maggio.
1750: La Festa del Volto Santo viene trasferita alla III domenica di maggio.
1756-1766: Novena e inni in onore del Volto Santo è scritta da p. Bernardo Valera.
1875: Il racconto storico sul Volto Santo è scritto da p. Filippo da Tussio ed è pubblicato.
10 luglio 1909: La Pia Associazione del Volto Santo è approvata e benedetta dall'Arcivescovo Gennaro Costagliola.
1946-1948: Nazareno Iotti, Roma, realizza un nuovo reliquiario per ospitare il semplice reliquiario in legno e vetro che contiene il Volto Santo. Il cardinale Benedetto Aloisi Massella benedice il nuovo reliquiario alla presenza di oltre 80.000 persone e vi depone una corona d'oro - salvo poi trafugare - ne è stata poi realizzata una nuova.
1955: Giancarlo Pecenko realizza un documentario a colori sul Volto Santo.
1964: Papa Paolo VI dona al Santuario un grande cero benedetto per la festa della Purificazione.
1966: Padre Domenico da Cese arriva a Manoppello, alla sua prima visita davanti al Volto Santo - riconosce nel Volto lo “Straniero” che lo ha salvato dalle macerie della chiesa di Cese dopo il terremoto del 1915, iniziando la sua grande opera per il Signore riguardo alla Volto Santo di Manoppello.
1971: Il Professor Bruno Sammaciccia con un tecnico elettronico esamina il Volto Santo alla luce ultravioletta.
Settembre 1977: Congresso Eucaristico Nazionale a Pescara in cui Padre Domenico organizzò una mostra sul Volto Santo, alla presenza di Papa Paolo VI.
17 settembre 1978: Padre Domenico muore in un incidente stradale a Torino, Italia, dopo aver visto la Sindone di Torino.
20 settembre 1978: nel Santuario del Volto Santo di Manoppello si svolsero le esequie di Padre Domenico, alla presenza di circa 60 sacerdoti e di una moltitudine di dolenti, officiate dal Vescovo di Chieti – Vasto, futuro cardinale Vincenzo Fagiolo .
1986: Sr. Blandina Paschalis Schlomer scopre che i Volti sulla Sindone di Torino e il Volto Santo quando sovrapposti erano esatti.
1991: p. Heinrich Pfeiffer – Professore di Storia dell'Arte Cristiana presso la Pontificia Università Gregoriana di Roma, riconosce che il Volto Santo di Manoppello potrebbe essere il “Velo della Veronica” scomparso da Roma nel XVI secolo.
1997: Il professor Pfeiffer afferma la sua convinzione che il Volto Santo di Manoppello sia la “Veronica romana” che un tempo era custodita nella Basilica di San Pietro, in Vaticano.
1998- 1999: Il Professor Donato Vittore (Università di Bari) conduce ricerche approfondite sul Volto Santo e conferma che l'immagine non è dipinta.
2000: Anno giubilare, viene data l'indulgenza plenaria ai visitatori del Santuario.
2004: Chiara Vigo esperta in tessitura di bisso marino, afferma che il tessuto del Volto Santo è quello del mollusco “pinna nobilis” o fibre di bisso marino.
2005: Si celebrano le Sante Messe per commemorare il centenario della nascita di Padre Domenico.
1 settembre 2006: Papa Benedetto XVI visita il Santuario del Volto Santo a Manoppello e trascorre alcune ore in preghiera davanti al Santo Volto di Gesù.
23 settembre 2006: La Chiesa del Volto Santo è ora dichiarata Basilica Minore.
Immagine di Paul Badde
1 settembre 2007: Papa Benedetto XVI in ricordo del suo pellegrinaggio al Santuario del 1° settembre 2006 scrive la “Preghiera al Volto Santo”, che è stata inviata al Guardiano della Basilica del Volto Santo, Manoppello, Italia.
2013: Il processo canonico è stato aperto dalla Santa Sede per Padre Domenico.
2015: Padre Domenico viene dichiarato “Servo di Dio”.